Dal Corriere del Ticino del 16 febbraio 2017

 

LUGANO – Nella giornata di mercoledì è venuto a mancare all’età di 50 Mauro, detto “Spillo” (ma lui preferiva “Ach”), una persona da tutti conosciuta a Lugano, complice la sua altezza, il suo vestire anticonformista, e il suo continuo girovagare per la città, spesso chiedendo con garbo ai passanti qualche spicciolo. Solitario nel suo vagare, “Spillo” ha vissuto per anni senza fissa dimora, come si può vedere nel documentario “Cartoline da Lugano” a lui dedicato e girato dal filmmaker Olmo Cerri (lo trovate in coda all’articolo).

La notizia della sua dipartita sta circolando molto sui social media, con diverse persone attive nella vita cittadina che gli hanno dato così un ultimo saluto.

Nel 2012, in un post sul proprio blog, il regista Niccolò Castelli esprimeva rammarico per non averlo inserito come comparsa nel suo film “Tutti giù”: “Spillo mi saluta, e mi chiede se ho un biglietto omaggio per andare al cinema. Vuol vedere Tutti Giù. Rimango imbambolato. I miei pochi neuroni oggi un po’ spenti fanno eco della sua domanda nella mia calotta cranica, cercando di capire dove sta l’errore: mi sta chiedendo i soldi per un biglietto? Del bus? No, tutto giusto. Non è la solita scusa per i due franchetti giornalieri. Spillo mi chiede un biglietto omaggio per il cinema. L’immagine di lui accomodato sul velluto blu del Cinestar, magari con un cartone di popcorn, a gustarsi le vie di Lugano del film – vie che conosce meglio di chiunque altro – è forse la più originale, divertente, malinconicamente splendida che mi si potesse regalare. Forse nella Lugano di Tutti Giù manca solo lui. Avrei dovuta inserirla una scena con Spillo come comparsa. Gliela dovevo. E per questo è arrivato a bussare da me, per esserne parte”.

I funerali di Mauro si terranno domani, venerdì 17 febbraio (alle 13.30), al cimitero di Lugano.