La premiazione della sesta edizione del Premio giornalistico Carla Agustoni 2019 – promosso da AMCA – si terrà sabato 12 ottobre alle ore 17.00 al Cinema Iride Lugano, nell’ambito del Film Festival dei Diritti Umani.

Dopo l’assegnazione dei premi, visione del film “Dove bisogna stare” di Daniele Gaglianone e Stefano Colizzolli. Segue dibattito con uno dei registi condotto da Roberto Antonini. Alla fine della serata verrà offerto un rinfresco, momento conviviale tra pubblico, autori e membri della giuria.

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Il premio è aperto a opere che, nella piena libertà dell’espressione artistica, rivelino sensibilità nei confronti dei valori umani e tendano a divulgarli attraverso parole, suoni, immagini. Si attendono lavori giornalistici che raccontino di esperienze umane in paesi disagiati o in aree economicamente e socialmente emarginate, che rivelino situazioni di discriminazione, esperienze di cooperazione allo sviluppo, o vissuti di dedizione agli altri nel rispetto della diversità culturale, sociale, etnica. Lavori giornalistici, in sintesi, che pongano al centro dell’attenzione l’essere umano, i suoi diritti e la sua dignità ancora troppo spesso violata.

Giuria: Roberto Antonini, Fabrizio Ceppi, Aldina Crespi, Gigi Donelli, Erminio Ferrari, Natasha Fioretti, Yves Magat, Cristina Morinini.

Sono stati presi in considerazione soltanto lavori inediti o pubblicati/diffusi da settembre 2018 in poi, preferibilmente in lingua italiana

I premiati

Sabato 12 ottobre al Cinema Iridedi Lugano, nell’ambito del Film Festival Diritti Umani, sono stati conferiti  i premi nelle diverse categorie (carta stampata, foto, video, audio e web documentari) del Concorso  giornalistico Carla Agustoni 2019 promosso da AMCA (Associazione di aiuto medico al Centro America) e patrocinato dalla Fondazione Amici di AMCA. Una giuria indipendente composta da Fabrizio Ceppi, Aldina Crespi,  Natascha Fioretti, Olmo Cerri, Lucia Mottini e Cristina Morinini ha visionato e selezionato numerosi lavori delle diverse categorie.

Il Premio Giornalisto Carla Agustoni v “Cronaca di un naufragio annunciato”, di Andrea Cocco, con la collaborazione di Ilde Sonora, tramesso da Laser, Rete Due, RSI.

L’11 ottobre del 2013 un peschereccio affonda a largo di Lampedusa. A bordo ci sono oltre 400 persone, per lo più siriani. Sono in fuga dalla Libia e a partire da cinque ore prima del naufragio lanciano una serie di richieste di soccorso. Il peschereccio su cui si trovano imbarca acqua e si trova a 50 miglia dalle coste italiane, ma la zona di competenza, fanno presente da Roma, è delle autorità maltesi. Nelle vicinanze c’è una nave della marina militare italiana ma nessuno, né dall’Italia, né da Malta, interviene e il soccorso che avrebbe dovuto esser gestito in modo tempestivo trasforma gli eventi in una catastrofe. Il bilancio finale della tragedia è di 212 sopravvissuti, 26 cadaveri recuperati, almeno 268 dispersi in mare, 60 dei quali bambini. Il caso, emerso solo grazie ad un’inchiesta del giornalista Fabrizio Gatti, del settimanale L’Espresso, è oggi approdato ad un’aula di tribunale.

“Basandosi proprio sull’inchiesta giornalistica, l’autore dell’audio-documentario riesce a portare molti elementi nuovi, attraverso le testimonianze di alcuni dei protagonisti di quel fatto. E riesce a mantenere una forte tensione narrativa anche grazie a un montaggio magistrale.”

Menzione speciale a “Soumayla Sacko – Morte d’un bracciante, sindacalista, africano in Calabria”, audio-documentario di Franziska Dorau, con la collaborazione di Daniel Bilenko, trasmesso da Laser Rete Due, RSI.

In Mali, prima di arrivare in Italia, Soumayla Sacko faceva il  contadino. Nel 2015, ha dovuto  abbandonare la sua terra per l’impatto negativo del  cambiamento climatico sulla produzione agricola. In Calabria, ha lavorato  come bracciante per 2 a 3 euro l’ora. Per quattro anni, ha vissuto  nella baraccopoli di San Ferdinando. Il 2  giugno 2018, è stato ucciso  in una fabbrica dismessa di San Calogero, in un’area considerata come una delle discariche illegali più devastante d’Europa, una discarica utilizzata dal la malavita per interrare in mezzo agli agrumeti.

“È questa la storia che Franziska Dorau ha saputo ricordarci in tutta la sua dimensione tragica, aggiungendo elementi finora non noti e descrivendo un paesaggio umano di raro degrado e abbandono. Un lavoro il suo, che al contenuto giornalistico, ha saputo unire anche un’ottima dimensione formale, riproponendo un paesaggio sonoro suggestivo e coinvolgente.”

Menzione speciale a “Sulla mia pelle”, audio-documentario di Francesca Torrani con la collaborazione di Alessio Sturaro,  trasmesso da Laser, Rete Due, RSI.

L’audio-documentario di Francesca Torrani ripercorre la vicenda degli Internamenti amministrativi applicati in Svizzera fino al 1981 che hanno toccato circa 60 mila persone, di queste solo un sesto ha chiesto l’indennizzo della Confederazione. In Ticino le richieste di indennizzo sono state 188. Gli internati molti di più. Tra questi, Daniella Schmid, originaria di Mendrisio, che è stata riconosciuta vittima di quel sistema e che, non senza punte di leggerezza e ironia, ha accettato di raccontare la sua storia al microfono di Francesca Torrani.

“L’autrice ha avuto il merito di creare un clima propizio per la testimonianza di Daniella, che conferma una volta ancora la brutalità di un sistema attivo ancora fino a pochi anni fa. Il premio Carla Agustoni ha per obiettivo quello di valorizzare e ricompensare opere di grande qualità formale che pongano particolare attenzione ai valori umanistici.”

La Giuria desidera segnalare ancora un lavoro “fuori dagli schemi del giornalismo classico”, che ha tuttavia il pregio di mettere in luce una realtà locale di rara brutalità. Ci riferiamo a “Il sangue delle cimici” di Tazio Pessi, pubblicato sul blog “freccia spezzata”, che racconta, con uno sguardo militante, la situazione dei migranti nel bunker della Croce Rossa di Camorino, costretti – per un lungo periodo – a vivere in situazioni disumane.

Link per ascoltare l’audio-documentario “Cronaca di un naufragio annunciato” di Andrea Cocco

Link per per ascoltare l’audio-documentario “Soumayla Sacko – Morte d’un bracciante, sindacalista, africano in Calabria” di Franziska Dorau

Link per per ascoltare l’audio-documentario “Sulla mia pelle”, audio-documentario di Francesca Torrani

Link per leggere  “Il sangue delle cimici” di Tazio Pessi