Estratto dall’articolo di Cristina Pinho su La Regione del 15 marzo 2023:

Effetto cultura: un franco investito, due e mezzo guadagnati
Osi, Paravento, Cerri e la politica commentano lo studio del Bak. Ecco spiegato il valore aggiunto culturale nell’economia in vista delle cantonali

Olmo Cerri – regista, filmmaker e autore radiofonico indipendente – premette che per chi lavora nel suo ambito i contributi economici più consistenti arrivano da Ssr, Confederazione e Cantone: “il contributo regionale permettere di attirare poi i fondi da Berna, senza i finanziamenti cantonali la situazione diventa disastrosa». Riguardo la distribuzione di fondi destinati alla cultura Cerri sottolinea che: «per quanto riguarda i finanziamenti per la cultura c’è una grande differenza tra quelli destinati alla promozione e diffusione della opere e quelli per la loro produzione. Vengono sostenute delle istituzioni bellissime e importantissime in ambito promozione e eventi, come il Festival del  film di Locarno, ma non si deve dimenticare  la creazione dei film». Per Cerri «è certamente fondamentale avere dei luoghi in cui si possa godere di queste opere, ma è anche necessario sostenere chi i film li gira, chi li scrive, i tecnici, e tutta la filiera. Si tratta di un settore estremamente precario soprattutto per gli indipendenti, e la pandemia non ha certo aiutato. L’indotto economico, sociale e culturale della creazione culturale in numerosissimi settori è importante, se si tolgono i fondi alla cultura ci saranno più persone e realtà in difficoltà costrette a rivolgersi ad altri aiuti sociali o alla disoccupazione».