Un video che accompagna il nuovo allestimento museale

Il pittore di origine argoviese, per molto tempo residente a Brè, ha lasciato alla Città di Lugano la sua casa-museo, moltissime opere d’arte e le carte che documentano la sua ricca esistenza in compagnia della moglie Maria. Un nuovo allestimento e una serie di eventi lo ricorderanno a 50 anni dalla morte.

Per meglio approfondire la conoscenza della complessa e versatile figura di Wilhelm Schmid, pittore e architetto nato a Remigen (Canton Argovia) il 17 febbraio 1892 e scomparso a Brè il 1. dicembre 1971, la Divisione Cultura della Città di Lugano ha recentemente avviato uno studio ad ampio raggio delle carte lasciate dall’artista e dalla moglie Maria. L’approssimarsi di un anniversario importante come il cinquantennale dalla sua scomparsa è stato infatti occasione per riordinare e inventariare i moltissimi documenti superstiti conservati nei magazzini della Città, prodotti dai coniugi Schmid su un arco cronologico che va dagli anni Dieci fino ai primi Settanta. Le scoperte non sono mancate, sia sul fronte dell’attività artistica sia su quello delle attività collaterali (in veste di architetto attivo in Ticino e Germania, ma anche di gallerista e di corrispondente per un’agenzia di stampa internazionale), sia infine su quello della vastissima rete di relazioni, costruita soprattutto nella prima parte della sua vita ed estesa su scala europea. Dalle ricerche è emerso inoltre il ruolo cruciale giocato dalla moglie Maria − una cantante ebrea benestante, di origine polacca, conosciuta in Germania prima del nazismo − nella costruzione della carriera e dell’immagine pubblica del marito, in un sodalizio artistico e intellettuale durato decenni e sopravvissuto ai molti problemi personali. La certezza è comunque che, con i materiali riportati alla luce, lo studio dell’opera e della vita di Wilhelm e Maria Schmid sia soltanto all’inizio e non mancherà di offrire nuovi stimoli negli anni a venire.

Credits

Testi
Luigi Di Corato
Maria Fazioli-Foletti

Ricerca storica

Riccardo Bergossi
Maria Fazioli-Foletti
Pietro Montorfani
Damiano Robbiani

Ricerca iconografica

Laura Brenni

Video

A cura di: Olmo Cerri e Luigi Di Corato
Regia: Olmo Cerri
Camera: Giacomo Jaeggli
Drone: Dino Martignoni
Voce: Andrea Fazioli
Realizzazione: Associazione REC (www.rec.swiss)

Materiale storico

MASI Lugano
Archivio Storico Città di Lugano
Fondo Vicari
Teche RSI – Radiotelevisione Svizzera
Nell’atelier di Wilhelm Schmid
, intervista di Gualtiero W. Schönenberger (1969)
Stiftung Stadtmuseum Berlin

Colonna sonora

OSI – Orchestra della Svizzera Italiana
Registrazione a cura di: RSI – Radiotelevisione Svizzera

Si ringraziano

Federica Alamia
Sara De Bernardis
Cristina Brazzola
Andrea Fazioli
Valentina Foni
Sara Soncina
Cristina Sonderegger
Christian Weidmann
Barbara Widmer

Museo Wilhelm Schmid, Brè-Lugano
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