Il 23 aprile è la giornata mondiale del libro e del diritto d’autore. Dietro le quinte delle edizioni Esg: i libretti per i più piccoli sono ultranovantenni.

Testo Davide Martinoni ​Cooperazione​ ​N. 15 del 11 aprile 2022​ ​

Uno spunto, un’improvvisa intuizione, l’intima necessità di raccontare una storia per incuriosire e invitare i ragazzi alla lettura. Sono le scintille da cui nasce ogni nuova usci Edizioni svizzere per la gioventù (Esg), casa editrice di riferimento per le scuole (soprattutto, ma non solo, elementari) che nel 2022 festeggia 91 anni. Ne scriviamo in occa della Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, che ricorre il 23 aprile.

Storie e racconti multilingua

Dal Ticino escono ogni anno 4 nuove pubblicazioni Esg, che si aggiungono ad un ricco e variegato catalogo di storie e racconti nelle quattro lingue nazionali, più l’inglese. Non è certamente un caso che le nuove uscite emergano da un lotto di decine di proposte. Spiega infatti Micha Dalcol, coordinatore della commissione Esg, che «le suggestioni non mancano, molto spesso sono di ottimo livello e in generale molte meritano grande attenzione. Non tutte, purtroppo, possono essere pubblicate, così bisogna fare una selezione». Dopo che è avvenuta, il lavoro di affinamento, editing e grafico è approfondito. Particolare attenzione viene data alle illustrazioni: fra gli elementi di maggiore rilevanza v’è infatti la ricerca del migliore abbinamento possibile fra l’autore del testo e il disegnatore.

Un esempio illuminante del risultato ottenibile con un connubio adatto è “Giovanni Bassanesi, in volo per la libertà”, selezionato quest’anno nella “top 4” per l’efficacia narrativa e illustrativa con cui ripercorre un fatto storico che ha interessato anche il Ticino. Parliamo dell’epica spedizione del fotoreporter e pacifista aostano che l’11 luglio del 1930 decollò da Lodrino a bordo di un piccolo velivolo in direzione di Milano per liberare sulla città ben 150mila volantini. Invitavano la popolazione a insorgere contro il regime di allora. Bassanesi venne poi arrestato, incarcerato, processato e anche dato per matto. Ma iscrisse per sempre il suo nome nel grande libro dell’antifascismo. Insomma, per i giovanissimi lettori che lo incontrano, un grande esempio di impegno, determinazione e coraggio.

Autori della pubblicazione sono Olmo Cerri, soprattutto conosciuto come uomo di cinema, e lo stesso Dalcol, grafico e fumettista di indubbia sensibilità. Dal connubio fra questi due talenti non poteva che uscire una storia di grande impatto, oltre che altamente educativa per la sua portata storica.

Intreccio di storie

«Questa “graphic novel” nasce una decina d’anni fa, con il cortometraggio “Aria” che avevo girato su quella straordinaria avventura – ricorda Cerri – . Stimolato prima, e poi aiutato nel grande lavoro di documentazione dall’Associazione Amici di Giovanni Bassanesi, ho rielaborato il tema in forma di libro». Per riuscire a interessare maggiormente i giovani alla vicenda principale, una seconda storia è stata inventata per andare ad intrecciarsi alla prima: è quella, ambientata ai nostri giorni, di Giovanna, 15enne del Bellinzonese impegnata nella lotta ai cambiamenti climatici. Ideologie diverse per un messaggio paragonabile.

Le modalità con cui narrazione letteraria e intervento illustrativo riescano a fondersi sono uno specchio del grande lavoro che sempre caratterizza i libretti Esg. «In questo caso siamo andati su un doppio registro. La storia reale del Bassanesi l’ho disegnata in bianco e nero, “rovinando” appositamente le tavole per restituire una dimensione storica, mentre quella di Giovanna brilla per così dire dei suoi colori», dice Dalcol.

Infine, sull’incontro fra due vicende così lontane, ma anche così vicine, e sui loro significati, i due autori hanno lavorato in classe con gli allievi delle Medie di Lodrino, che hanno “riscoperto” il loro villaggio e la sua storia sotto una luce diversa. «L’obiettivo del libro, e anche del confronto diretto con i ragazzi, non è certo invitare alla disobbedienza civile – conclude Cerri –. Piuttosto, è trovare la forza di reagire di fronte alle ingiustizie». ○